sabato 19 marzo 2011

INCONTRO CON ROSY BINDI

Mercoledì 30 marzo ore 18.30 - Palazzetto dello Sport

Etica pubblica e governo della città

Interverranno :
                              
 A. Di Tommaso, Segretario di circolo Pd Terracina
 E. Forte, Segretario provinciale del Partito democratico
 R. Bindi, Presidente Nazionale del Partito democratico e Vice Presidente della Camera dei Deputati
 D. Zappone, Candidato Sindaco

Si può fare, si deve fare, il messaggio del Partito democratico a tutti i livelli. Che mai come in questa occasione calza a pennello dal locale al nazionale. Il momento è quello della grande occasione, della sfida, della riflessione: in una frase il senso dell’incontro organizzato dal Partito democratico.  Che si terrà il 30 marzo al Palazzetto dello Sport dal titolo “Etica pubblica e governo della città”. Un altro incontro, un altro tema di riflessione, un’altra donna: per i 150 anni dell’Unità d’Italia Silvia Costa, per la res pubblica Rosy Bindi, Presidente del Partito Democratico. Un nome, una garanzia. Che non ha bisogno di presentazione, per lei parla la sua storia politica: di donna impegnata in politica, ma “non a disposizione”. Non “una signora”, né un corpo da svilire o apprezzare, ma un apprezzato e stimato esponente politico dell’opposizione. Un impegno politico, il suo, espressione di una prospettiva unitaria, l’arma vincente per uscire da questi lunghi anni di assenza di politica, di non rispetto delle regole e delle Istituzioni. Capace di unire, di reagire e di indignarsi di fronte all’arroganza del potere. Una donna che sa il fatto suo, laureata in Scienze Politiche, era accanto a Vittorio Bachelet nel quando venne ucciso il 12 febbraio 1980, lungamente impegnata nell’Azione cattolica, ministro della Famiglia, Ministro della Salute, è stata relatrice del disegno di legge sui diritti e doveri sulle convivenze, i Dico, e dai dati sulla prima parte di legislatura iniziata nel 2008 la parlamentare più presente in aula: 0 le assenze. È da sempre favorevole d un partito, il Pd, che fosse in grado di raccogliere le diverse anime del centro-sinistra, non un contenitore. Ma un partito che sia capace di unire, di aggregare in funzione di un’affinità umane, culturali e di una stessa concezione della vita pubblica. Che riparta dalla Costituzione, dai principi di legalità, di separazione e autonomia dei poteri, di laicità della politica. Che deve rimettere al centro dell’azione l’agenda dei problemi del paese: dalla crisi economica ad una nuova politica sociale che investa sulle persone, invece di tagliare i servizi, ad una Riforma della Scuola, della Sanità, senza tagliare fuori le donne, i giovani e i soggetti deboli. Una vita politica quella di Rosy Bindi che al di la delle parole danno senso all’incontro del 30 marzo, dove Rosy Bindi sarà al fianco di Mimmo Zappone candidato a Sindaco non solo quel giorno, ma per tutta la campagna. Una vicinanza che vuol dire unità, rispetto delle regole, difesa della dignità di essere un politico donna e di capacità di dialogo, apertura e confronto. A chiudere il cerchio, la presenza allo stesso tavolo da una parte del segretario di circolo, Alessandro Di Tommaso, e dall’altra del segretario provinciale, Enrico Forte: un partito unito pronto a raccogliere la sfida del governo della città, del paese. Che ha con Mimmo Zappone candidato Sindaco dalla sua uomini, idee e forza di far ripartire la città.

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