Terracina al Futuro: un’idea di città fondata sulla famiglia, sul lavoro e sulle nuove generazioni
mercoledì 27 febbraio
ore 19.30
Hotel Palace, via Lungomare Matteotti
Interverranno:
Rosy Bindi, Presidente del Pd e vicepresidente della Camera
Sesa Amici, Deputato del Pd
Enrico Forte, Segretario Provinciale del pd
Alessandro Di Tommaso, Segretario comunale del circolo
Domenico Zappone, candidato Sindaco
nella foto Rosy Bindi |
Partito democratico - circolo di Terracina
nella foto la presentazione dei candidati |
Questa volta, nessuna sorpresa dell’ultima ora o scherzo di Carnevale in ritardo. Ed ha lasciato il segno, non è stata una presenza quella di Rosy Bindi, Presidente Nazionale del Partito democratico, nonché Vice Presidente della Camera dei Deputati, all’incontro organizzato da Mimmo Zappone candidato Sindaco, dal Partito democratico tutto,tanto che è stata l’occasione di presentare i 24 candidati, uno ad uno, perché dietro le cose da fare, ci sono le persone. “È questo che fa la differenza, la credibilità delle persone – l’ha ribadito con forza Rosy Bindi nel suo intervento - .dalla nostra parte non troverete sindaci improvvisati come prestanome della vecchia classe dirigente,oltre che calati dall’alto, ma Mimmo Zappone perché un sindaco vero è “uno di noi” che per esperienza, storia e impegno sa, e Mimmo lo fa da sempre, dialogare, parlare alla persone, alla sua città. Oltre che far quadrare i conti, ma in questo avrà dalla sua Chiara la moglie. E se la Terracina vive un momento difficile, non è quella che dovrebbe essere: non è colpa del diavolo, ma di chi invece di servire la città, mettersi al servizio della città, si è servito della città. Quindi bisogna avere il coraggio di fare nomi e cognome dei responsabili. Perché non passi il messaggio che “siamo tutti uguali”: non è vero, non siamo tutti uguali. Una generalizzazione qualunquistica che porta con sé sfiducia, delusione e perdita d’impegno nei cittadini. È proprio nei momenti difficili che bisogna impegnarsi, crederci: l’alternativa, e noi lo siamo, è possibile. Un’altra Terracina è possibile”. Ad accoglierla, un meraviglioso colpo d’occhio a detta del Presidente del Pd. Non quello di una sala gremita, attenta e partecipe, che pure c’era, ma la vista di Terracina: “avevo dimenticato – confessa la Bindi – di quanto fosse bella la vostra città, ci vengo sempre di notte e di corsa. Un motivo in più, per il Pd, per Mimmo ad andare avanti che un’altra città è possibile: si può fare, si deve fare. Noi siamo l’alternativa in città, nel paese, perché abbiamo idee, non favole per programma; uomini e donne, non burattini; e non abbiamo altri interessi, particolari e privati, da difendere, ma solo quelli della città, Terracina in questo caso, del paese”.
Partito democratico - circolo di Terracina
Terracina, 27 aprile 2011