martedì 10 maggio 2011

Quando, se non ora?

Raccogliere l’appello lanciato dai comitati “Se non ora, quando”, nati spontaneamente sull’onda della manifestazione del 13 febbraio e arrivati a quota 100, è stato naturale - ha dichiarato il candidato Sindaco Domenico Zappone - tanto quanto candidare nella nostra lista per le prossime elezioni amministrative 6 donne”. Un impegno, non un escamotage dell’ultima ora per rispettare solo in termini numerici “l’altra metà del cielo”, ma un’attenzione e una sensibilità che partono da lontano e che hanno visto il PD di Terracina, impegnato da anni in un processo finalizzato al raggiungimento di una parità reale e non superficiale o formale. “Coerentemente con il lavoro fatto in questi anni, che ci ha portato ad avere sia nel direttivo che in segreteria una presenza femminile qualificata e tanto significativa da divenire elemento di attrazione per altre terracinesi – ha proseguito il candidato Sindaco Mimmo Zappone – le donne hanno avuto un ruolo fondamentale anche nell’elaborazione del programma e la differenza si vede. Semplicemente perché “guardare il mondo con gli occhi di una donna è un’altra cosa, tutta un’altra cosa”. Per questo vogliamo una città a misura di donna, da ripensare insieme alle donne. Perché sappiamo bene che in una città così migliora la qualità della vita di tutti i cittadini. Abbiamo perso già troppo tempo, senza le donne. In questi anni, infatti, la presenza delle donne negli organi amministrativi della città è stata pari a zero: non un assessore, non un consigliere donna! È ora di cambiare scommettendo sulle donne, non solo a parole ma con efficaci politiche in grado di favorire la ricerca del lavoro e di promuovere la reale indipendenza economica mettendo tutte le donne che lo desiderano nelle condizioni di coniugare lavoro e famiglia, lavoro e maternità, famiglia e tempo libero. A Terracina questo vuol dire invertire l’attuale tendenza e mettere in campo scelte concrete per avere servizi sociali sempre più efficaci nel prendersi cura degli anziani, dei bambini, di chi vive in condizioni di disagio, delle persone “speciali”; ma anche più asili nido; più spazi gioco o centri educativi e ricreativi; più aree verdi dove far crescere e giocare all’aria aperta i bambini, promuovendo tra l’altro una socializzazione positiva tra le famiglie. Solo così – ha concluso il candidato Sindaco Mimmo Zappone - le donne potranno diventare vere attrici protagoniste della vita della città, del paese”.


Mimmo Zappone, Candidato Sindaco 
Partito democratico-circolo di Terracina
Terracina, 24 aprile 2011

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